Il tumore alla mammella è, purtroppo, ancora il più frequente nella popolazione femminile e sebbene negli ultimi anni si sia registrata una sia pur lenta ma costante riduzione della mortalità, la sua incidenza è, anche nel nostro Paese, in aumento.
Un dato in particolare vorremmo sottolineare: sta crescendo in Italia l’incidenza del tumore al seno soprattutto tra le più giovani. Tra i 25 e i 44 anni infatti si registra, negli ultimi anni, un aumento di oltre il 28%. Tanto grazie alle nuove tecnologie diagnostiche di imaging.

Un numero alto di donne, quindi, attualmente escluso dai programmi di screening, previsti dal Servizio Sanitario Nazionale per le donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni.

Se fossero ampliate le fasce di screening – il numero potenziale dei nuovi casi di cancro precocemente diagnosticati potrebbe essere sensibilmente superiore. E con la diagnosi precoce si riesce a scoprire il tumore quando è ancora impalpabile e rilevabile soltanto con gli esami strumentali. In questi casi si può arrivare ad una percentuale di guarigione che supera il 90%!

Per questo non ci stancheremo mai di affermare che Prevenzione e diagnosi precoce rappresentano per tutte le donne un’opportunità concreta per salvare la vita.

“Prevenzione. La nostra grande sfida per un futuro senza cancro” lo slogan della XVIII edizione della Campagna Nastro Rosa, è la sintesi più efficace dell’impegno della LILT nel promuovere una corretta informazione, una sempre maggiore sensibilizzazione nei confronti della diagnosi precoce, sostenendo attivamente i programmi di screening. Per tutto il mese di ottobre la LILT apre le porte dei suoi 396 punti Prevenzione/Ambulatori per offrire alle donne visite senologiche, spesso gratuite, ed esami strumentali, dando loro utili consigli, materiale informativo-scientifico, aiutandole a meglio capire come prevenire, scoprire, curare e vincere la malattia. Non a caso, quest’anno, testimonial della Campagna Nastro Rosa è Federica Pellegrini, una grande illustre campionessa, in qualche modo testimonial anche di questi 150 anni di Unità d’Italia.
Una giovanissima che ha saputo vincere, con determinazione e volontà, tutte le sue sfide. Un buon auspicio per la LILT e per ogni donna italiana.